Un coup de fusil de chasse opportun, tiré par le comte de Rougerac (alias Lupin), arrête un train sous lequel allait se jeter la belle Amélie. Celle-ci est ruinée, son seul bien, une toile de Van Beuken, « La danseuse aux sabots », lui a été volée. L'expert Denger, ayant certifié à l'assureur Blatt que cette toile était une copie, Amélie n'a touché qu'une somme ridicule pour la dédommager du vol. Lupin aime trop les jolies femmes pour ne pas intervenir dans cette affaire qui lui semble douteuse
Mentre si trova nella splendida cittadina tedesca di Rottenburg, Lupin salva una giovane donna dal suicidio. Amélie, questo è il nome della donna, spiega a Lupin che si trova in difficoltà economiche, soprattutto da quando le è stato rubato un famoso quadro fiammingo, "La ballerina con gli zoccoli", e l'assicurazione non ha voluto rimborsarla, in quanto lo riteneva un falso. La vicenda non convince affatto Arsenio Lupin, che mette in moto la sua fitta rete di informatori e tutta la sua bravura nel travestimento, venendo a conoscenza di uno strano giro di commercianti d'arte poco onesti. Ma, come sempre, si prenderà gioco di loro...