Dopo un inferno di quindici anni di violenze, da tre mesi, la donna aveva deciso di non dormire più sotto lo stesso tetto del marito anche se di giorno continuava a occuparsi di lui e dei figli. Nunzia aveva deciso di separarsi per scappare da un matrimonio infelice e violento. Così si era trasferita a casa della madre. La mattina del 22 gennaio 2018 Nunzia viene uccisa dal marito davanti agli occhi dell'anziana madre e del figlio più piccolo, costretto ad assistere all'omicidio. Nonostante le lesioni, gli schiaffi, i pugni, i calci, le ciocche di capelli strappate, le coltellate e i morsi… Nunzia - mentre muore - volge l'ultimo sguardo al figlioletto, chiedendo alla propria madre di portarlo al sicuro. L'ex marito di Nunzia è stato condannato per omicidio, in primo grado, con rito abbreviato, a 30 anni di carcere. Si attende l'appello.