Anna è infatti stata rinchiusa dagli agenti del Sifar, insieme a Mollica, all’interno di una delle tombe del set. Seguendo gli indizi l’avvocato riesce a salvare entrambi. Tra Anna e Terenzi torna finalmente il sereno. La verità viene infine a galla e il Maresciallo può così essere riabilitato e indossare di nuovo la divisa di cui è tanto fiero.
Ernesto, intanto, improvvisa un discorso ad una riunione di partito per sostituire l’assente Terenzi: è l’inizio della sua carriera di politico.
Andrea non può più aspettare ed è costretto a rivelare al padre la verità sul sub appalto a Sartori. E’ la rottura definitiva tra padre e figlio. Luciano scioglie la società, Andrea non ne farà più parte.