La seconda puntata si interroga sull'aldilà e sulla sua reale esistenza attraverso tre casi di contatto: si inizia con la storia di Giuseppe Veraldi, 19enne che nel 1936 venne trovato morto sotto a un cavalcavia di Siano. Tre anni dopo Maria, una ragazza che passava su quello stesso ponte, cadeva in trance rivivendo l'accaduto. Vengono ricostruiti poi un incidente stradale avvenuto a Parigi nel 1980, in cui rimasero coinvolti due coniugi che hanno vissuto un'esperienza di distacco corporeo durante il periodo di coma, e la storia dei signori Dupret che, trasferitisi in una nuova casa in Normandia, vi avvertivano strane presenze.