E' il 1968. Tra pochi anni le abitudini degli italiani cambieranno: quello che è sempre stato lo spazio dedicato alla gita fuori porta, alla partita di calcio, alla visita dei nonni, si trasformerà in un assetto di guerra davanti al televisore. Ma nei pomeriggi domenicali del 1968 c’è ancora spazio per un varietà stimolante: “Quelli della domenica”. I testi sono di Marchesi, Terzoli e Vaime, con la collaborazione di Costanzo. Tra i protagonisti c’è un dirompente Paolo Villaggio al suo debutto televisivo, dopo quello radiofonico nel “Sabato del Villaggio”, nei panni di un imbonitore tedesco, Kranz, che tratta il pubblico a pesci in faccia.