Nella prima puntata del 2015, Duilio Giammaria, guiderà nel mondo delle infrastrutture, dal Cantiere Italia, con le grandi opere ancora da fare o incompiute, allo Shinkansen, il treno super veloce che attraversa il Giappone, al ponte di Oresund, il gigantesco complesso infrastrutturale che unisce la Svezia alla Danimarca, talmente imponente da avere ispirato una serie televisiva.
Questa settimana si va a caccia dei tesori artistici e culturali in Italia e nel mondo. Dai bottini di guerra, trafugati o distrutti dall’Isis in Sijia e Libano, all’Iraq sicuro, dove i beni culturali ancora valgono qualcosa. E poi l’intrigo internazionale sul Carro Etrusco, il capolavoro diviso tra il museo di Fara Sabina e quello di Copenhagen e il thriller internazionale della Tavola Doria, un capolavoro Leonardesco arrivato sino a Tokyo, tesori sommersi nel mare di Sicilia, tra Trapani e Mazara del Vallo. Petrolio ritorna per la terza volta a Pompei a documentare le condizioni della più importante area archeologica del mondo.
Questa settimana sarà una puntata speciale dedicata alla minaccia dell’Isis, un documentario esclusivo in collaborazione con ARTE, la Rete Televisiva franco-tedesca, sulla nascita e l’evoluzione del Califfato terrorista. Dalla culla dei miliziani in Siria, sino alla conquista di Mosul, seconda città dell’Iraq. Come si finanziano? Dal petrolio di contrabbando ai riscatti dei sequestri, Daesh - l’acronimo arabo dello Stato Islamico del Levante - dispone ormai di un vero e proprio esercito e di un arsenale di armi sofisticate e una propaganda raffinata che fa proselitismo in tutto il mondo.Come fermarli? Si deve aver paura del fondamentalismo in casa propria? Dopo l’attentato di Tunisi, cosa sta facendo l’Italia per prevenire e difendersi? Petrolio è un nuovo modo di raccontare il cambiamento, con un linguaggio diverso e in un percorso narrativo che racconta le sfide che l’Italia dovrà raccogliere per liberare il suo “petrolio”: idee, storie e soluzioni per un’Italia consapevole delle sue risorse e delle sue potenzialità.
Al centro della puntata di questa settimana ci sarà la città, come simbolo delle opportunità, ma anche come origine dei problemi e delle soluzioni. A Roma la corruzione attraversa trasversalmente la città, dal centro alla periferia. L’area urbana di Milano che, in occasione del Salone del Mobile, si accende di creatività. E poi un giro sulla Circumvesuviana di Napoli, per attraversare un universo che mescola insieme bellezza e degrado. A Torino le grandi aree industriali si sono trasformate in centri culturali che attraggono visitatori ogni giorno, mentre nella profonda crisi economica della Grecia, la città di Salonicco è un modello da imitare anche per la capitale Atene. Infine si andrà ad Oslo, la città “smart”, emblema di efficienza e organizzazione. Le città italiane possono ambire a diventare come quelle del nord Europa? Petrolio è un nuovo modo di raccontare il cambiamento, con un linguaggio diverso e in un percorso narrativo che racconta le sfide che l'Italia dovrà raccogliere per liberare il suo “petrolio”: idee, storie e soluzioni per un'Italia consapevole delle sue risorse e delle sue potenzialità.
Energia solare, fonti rinnovabili, gas e petrolio sotto il mare: l’Italia è un Paese straordinariamente ricco di risorse. Si riusciranno a sfruttare come hanno fatto altri Paesi nel mondo? La Norvegia è tra i Paesi più ricchi e felici del mondo grazie allo sfruttamento intelligente delle sue risorse energetiche. Oslo come Potenza? Dalla Basilicata proviene il 75% del petrolio estratto in Italia e le trivellazioni vanno avanti senza fermarsi: quali benefici ha incassato finora la Basilicata dall’oro nero?. Petrolio salirà sulla Vega, la più grande piattaforma petrolifera italiana off-shore, che si proietta nel Mediterraneo di fronte alle incandescenti coste libiche. E poi si andrà in Azerbaijan, il paese dei petroldollari, dove la capitale Baku sembra una nuova Las Vegas. Gli azeri mirano a espandersi nel mercato del gas e sono già tra i più importanti esportatori di petrolio nel mondo. Per loro il TAP in Puglia è un ottimo inizio per vendere gas a tutta l’Europa. Il controverso gasdotto sulle coste pugliesi fa bene all’Italia? Petrolio è un nuovo modo di raccontare il cambiamento, con un linguaggio diverso e in un percorso narrativo che racconta le sfide che l’Italia dovrà raccogliere per liberare il suo “petrolio”: idee, storie e soluzioni per un’Italia consapevole delle sue risorse e delle sue potenzialità.
Lunedì 4 maggio, su Rai1 alle 23.20, andrà in onda l’ultima puntata di questa serie di Petrolio, il programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria che racconta le ricchezze e le opportunità dell’Italia. Questa settimana la puntata sarà interamente dedicata a Expo 2015. Milano capitale del cibo, il futuro dell’Italia passa da li? 25 milioni di turisti arriveranno a Expo, ma non si fermeranno solo a Milano e coglieranno l’occasione per visitare tutta la Penisola. Il cibo e il settore agroalimentare sono il Petrolio italiano e trainano l’economia italiana. Continuerà ad essere così anche in futuro? Oggi tutto il mondo invidia i prodotti e i piatti italiani; in troppi però tentano di copiarli e negli Usa il fenomeno italian sounding sovrasta nelle vendite i veri prodotti italiani. Mentre la globalizzazione guadagna ogni giorno nuovi spazi, si profilano nuovi traguardi e sfide. Quale sarà il futuro dei prodotti più apprezzati, come le mele della Val di Non? Si riusciranno a salvare gli uliveti malati in Puglia? E, in definitiva, si saprà sfruttare appieno il trampolino dell’Expo?
Come scenario per la prima puntata “Petrolio” ha scelto il prestigioso allestimento - mostra Magnificent che a Firenze nelle sale di Palazzo Vecchio circonda il visitatore in una full - immersion nel Rinascimento fiorentino raccontato dalla voce di Andrea Bocelli. I tesori nascosti in Sicilia: un itinerario di “Petrolio” mostra i 6 siti Unesco della regione, mal gestiti e mai collegati. Un sistema che non funziona e che deve essere cambiato: a commentare l’archistar Massimiliano Fuksas e Gianantonio Stella del Corriere della Sera. In esclusiva a “Petrolio” anche un reportage di Vauro, inviato d’eccezione nel Kurdistan iracheno: lì gli archeologi della cooperazione italiana sono impegnati in prima linea a mettere in salvo il patrimonio delle antiche vestigia minacciate dalla guerra. Migliorare la fruizione dei beni culturali, ottimizzare, investire, Il Mibac, il ministero dei beni culturali cambia pelle: il Ministro Dario Franceschini parlerà delle riforme che stanno cambiando la gestione del nostro immenso tesoro.
Quando manca esattamente un mese all’inizio dell’Anno Santo, “Petrolio”, va dietro le quinte dell’evento che rimetterà Roma al centro dell’attenzione del mondo. Ma qual è il significato più profondo e spirituale di questo Anno Santo? Ce la farà Roma a reggere l’impatto di trenta milioni di pellegrini? E l’immensa popolarità di Papa Francesco potrà essere occasione di riscatto anche per la nostra capitale? Dai motivi che hanno spinto Papa Francesco a indire questo Giubileo straordinario alla grande occasione per la Città Eterna che sembra attraversare la crisi più grave dal dopoguerra a oggi, nella seconda puntata di “Petrolio” Duilio Giammaria ripercorrerà la storia personale di Bergoglio alla ricerca dell’essenza di un uomo che riesce ad arrivare al cuore e alla mente di tutti, fedeli e non. Senza tralasciare uno sguardo inedito su Roma, dove corruzione, caos dei trasporti, disordine e degrado potrebbero ostacolare lo svolgimento del più importante evento spirituale della cristianità. “Giubileo Capitale” è un affascinante e sorprendente viaggio tra sacro e profano nell’evento che dall’8 dicembre prossimo attirerà su Roma gli sguardi del mondo intero. “Petrolio” è un nuovo modo di raccontare il cambiamento con un linguaggio diverso e in un percorso narrativo che racconta le sfide che l’Italia deve raccogliere per liberare il suo “petrolio”: idee, storie e soluzioni per un’Italia consapevole delle sue risorse e delle sue potenzialità.
"I giorni del terrore" - Dieci giorni che hanno sconvolto l'Europa: il racconto del terrore e dell’ orrore, le paure di fronte all’offensiva dello Stato islamico, le sue origini e le sue cause. Lunedì 23 novembre alle 23,30 su Rai1 torna Petrolio, il programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria. Come reagire agli attacchi terroristici? E’ una guerra di civiltà o ha motivazioni più politiche ed economiche? A cosa ci dovremo abituare? E cosa abbiamo sbagliato in questi anni di inizio secolo? Documenti sulle origini, l’organizzazione, i finanziamenti di Daesh; reportage dalla Libia, dalla Cecenia, da Bruxelles; l’analisi del ruolo della propaganda e dei media; il tremendo impatto della nuova ondata di terrorismo sulle nostre vite quotidiane; le miserie dei carnefici, il ricordo delle vittime e le testimonianze dei sopravvissuti: Petrolio cercherà di capire da dove e come ricominciare. Tra gli ospiti, l’orientalista francese Olivier Roy, Francesca Paci (La Stampa), Arturo Varvelli (Istituto Studi e Politica Internazionale), la reporter Francesca Mannocchi; e ancora i contributi di Alberto Negri e Pino Corrias.
Clima di insicurezza - Sotto la lente di ingrandimento del programma l’insicurezza del pianeta malato, il tema della Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici che si apre domenica a Parigi; ma anche l’instabilità e la paura provocate dal terrorismo jihadista, che proprio da Parigi ha scatenato la sua più recente e disastrosa offensiva. L’approfondimento di “Petrolio” si avvarrà anche di segmenti tratti dal documentario “Il pianeta assetato”, che verranno commentati con esperti in studio. E per finire la nota satirica di Riccardo Rossi e le vignette di Vauro.
Arrivato alla quinta puntata, lunedì 7 dicembre Petrolio mette “LE MANI SULLE CITTA’". Sogni o incubi, come saranno le città del futuro? Quelle nelle quali tra pochi anni vivrà – è stato calcolato - il 70 per cento della popolazione mondiale? Duilio Giammaria ci porta in Cina, nella futuribile Hong Kong, ma anche nelle tante città-fantasma, immaginate per lo sviluppo ma risultate inutili e mal progettate, e rimaste desolantemente vuote. E poi ancora Petrolio viaggia nella fantasmagorica città-Stato di Singapore: è quello il futuro che vogliamo? In Germania, la tedesca Essen - capitale della regione mineraria della Ruhr, fino a due decenni fa inquinatissima e degradata – è oggi esempio mondiale di riqualificazione urbana. Capitale europea della cultura nel 2010, è appena stata nominata capitale green d’Europa per il 2017. In Italia è Milano la metropoli che si sta meglio attrezzando per le sfide del 21° secolo. Da Porta Nuova alle ex acciaierie Falck di Sesto San Giovanni alle attuali periferie, i reportage di Petrolio mostrano luci e ombre della città “motore d’Italia”, dopo l’effetto-Expo. Petrolio torna a discutere del Ponte in sospeso, quello sullo Stretto. Che città metropolitana potrebbe nascere dalla conurbazione di Messina e Reggio Calabria se fosse realizzato? Tra gli ospiti della puntata , l’archistar Renzo Piano, Folco Quilici, Alessandro Balducci (assessore all’urbanistica di Milano), e l’attore Riccardo Rossi con il suo monologo sulle città di ieri e di domani. Con noi Vauro Senesi con le sue vignette.
Un viaggio ricco di sorprese in giro per il mondo, che entrerà in esclusiva al MIT di Boston, il laboratorio di robotica dove si sperimentano le invenzioni che tra pochi anni faranno parte delle nostre vite. Tomaso Poggio, una delle massime autorità mondiali nel campo delle neuroscienze, spiegherà il loro funzionamento. Ma quale impatto avranno le intelligenze artificiali nelle società del futuro? “Il problema sarà il modo in cui sapremo gestirle”, è la risposta di Andrew McAfee, uno dei più grandi economisti che lavorano sugli scenari prossimi venturi. Petrolio a Shenzen, in Cina, mostrerà quella che i giornali di tutto il mondo hanno definito “la prima fabbrica senza operai”, o meglio la fabbrica dove già il lavoro umano alle catene di montaggio è stato sostituito da quello dei robot. Quello del futuro sarà allora un mondo senza lavoro? L’esperienza di Viano, in provincia di Reggio Emilia, sostiene il contrario. In quella che si è conquistata la denominazione di “Valle dei robot” italiana, negli ultimi 10 anni la robotizzazione del lavoro nelle fabbriche di piastrelle ha fatto calare certo il numero degli operai, ma a tutto vantaggio di occupazioni più qualificate. A Viano oggi infatti mancano gli ingegneri. Da Los Angeles Petrolio racconterà, in una sorta di entusiasmante telecronaca, i Campionati mondiali dei robot (DARPA Robotic Challenge) svoltisi ad agosto, ai quali ha partecipato anche una rappresentativa azzurra capitanata dal robot Walkman. L’Italia ha infatti un posto di assoluta eccellenza mondiale nel mondo della robotica, e Petrolio farà visita alla sua punta di diamante, l’istituto Italiano di tecnologia di Genova. Oltre a Walkman, si conoscerà così ICube, l’umanoide più famoso del mondo. Da New York infine, la ricercatrice dell’Università di Padova Francesca Rossi (Presidente delle Conferenze mondiali sull’intelligenza artificiale) racconterà di Watson, il sistema di intelligenza artificiale più famoso al
Dalle nuove applicazioni che rivoluzionano i consumi alla nascita di Pugliwood il distretto del Cinema pugliese. Come si spiega il paradosso dei distretti dove c'è chi cresce e chi chiude? Quali sono gli esempi da seguire nel resto d’Europa? Petrolio va in Spagna e in Irlanda: due paesi passati dalla crisi alla crescita. Qual è stata la loro ricetta? Quali sono gli ingredienti per crescere e produrre nuovi posti di lavoro? Duilio Giammaria insieme a Paola Cortellesi e l’economista Enrico Giovannini alla appassionata ricerca della Formula del Successo.
A pochi giorni dall’uscita in sala del 70 episodio della saga di Guerre Stellari, la ricerca di Petrolio ci conduce in un mondo pieno di mistero, che da sempre affascina ma che è anche un incubatore fondamentale di ricerca e sperimentazione. Malerba, Nespoli, Guidoni, Parmitano, Cheli, Guidoni e Cristoforetti : saranno loro - i magnifici 7 esploratori italiani dello spazio — a guidarci in un fantastico viaggio tra curiosità, meraviglia e scienza. Di Paolo Nespoli poi, in procinto di tornare in orbita all’età di 60 anni a bordo della ISS, le telecamere di Petrolio hanno seguito varie fasi della preparazione al Centro Spaziale NASA di Houston. Inoltre, in esclusiva per Petrolio, JWST, il telecopio più importante della storia dopo quello di Galileo che la NASA sta costruendo a Baltimora. Progettato per verificare l’abitabilità del cosmo, il telescopio spaziale verrà spedito un milione e mezzo di chilometri fuori dal sistema solare, ai confini del big bang.
In occasione dello storico accordo che ha riunificato il governo libico, il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni racconta in studio il ruolo cruciale dell’Italia, la guerra, il futuro. Un reportage esclusivo con il racconto della Libia oggi: faide tra tribù, guerre per il petrolio, anarchia e soprattutto la minaccia del Daesh. A commentare Alberto Negri, inviato per il Sole24ore e Daniele Raineri de Il Foglio.
ACCADDE DOMANI è il viaggio nel futuro prossimo, tra robot, internet delle cose e automobili che si guidano da sole. Reportages “esclusivi” e soprendenti nell’Italia del 2020, dai migranti ai trasporti e alla scuola, “vedremo” le formidabili soluzioni a queste questioni: un viaggio immaginario nel 2020, in un’Italia ideale in cui tutto sembra funzionare perfettamente. Un’iviato di eccezione il vignettista Vauro, è gia andato nel 2016, e ci racconterà quello che ha “trovato”. In studio in questa affascinante carrellata di fine d’anno Camilla Filippi, protagonista della fiction Rai “Tutto può succedere” e Francesco Pannofino.
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