Marta decide di utilizzare il proprio denaro per estinguere il debito di Vittorio con la Banca Guarnieri. Intanto, nel grande magazzino, le Veneri non apprezzano la sfacciataggine di Irene, la nuova commessa. Elena scrive una lettera per la famiglia di Giovanni, operaio emigrante amico di Antonio. Questo fa riaffiorare il dolore della ragazza per la lontananza dai genitori.