Romano, lavorando incessantemente, riesce a dimostrare che le accuse costruite da Zagaria contro di lui sono false. Il capo della mobile torna così parte attiva delle indagini sul boss, ed è presente anche all'incontro decisivo: Nicola rivela la posizione precisa del bunker, e consegna Agata ai poliziotti. Con questa testimonianza, Romano e la sua squadra possono sferrare finalmente l'attacco al bunker del boss.