Una chiesa di borgata. Un giovane prete in prima linea combatte a viso aperto la criminalità locale per ridare una speranza ai giovani del quartiere, e per difendere i suoi ragazzi è disposto a tutto. Qualcuno ucciderà il bullo del quartiere e Basilio deve arrivare in tempo, per capire chi sarà il potenziale carnefice e impedire che la vendetta si compia…
Una vecchia conoscenza di Basilio, un ex poliziotto, sta per essere derubato e aggredito. Basilio ha visto il quadrante di un orologio, sa che non c’è tempo, interviene ma arriva tardi. Gianni, l’ex poliziotto, sembra non aver subito gravi lesioni, per una volta la luccicanza è accaduta senza conseguenze e Basilio può tornare tranquillo alla sua bottega. Ma… Basilio ricorda di aver visto un colpo di pistola, e durante la rapina non è stato sparato nemmeno un colpo…
Un antico paravento giapponese conduce Basilio sulle tracce di uno stupratore seriale. Vittima dell’aggressione sembra essere Grazia, la giovane cameriera della trattoria in piazzetta. L’aggressore ha le sembianze di Matteo, il proprietario del paravento, ma non tutto è come sembra...
Un militare verrà ucciso in un campo di addestramento: è il contatto con una vecchia spada ad allertare Basilio. Il restauratore individua la caserma che ha visto nella luccicanza, dove viene smascherato un traffico illecito di medicinali destinati alle missioni. Viene accusata del crimine la figlia di un colonnello, ma Basilio non è convinto che sia lei la colpevole e vuole vederci chiaro…
Basilio toccando un vecchio affilacoltelli che richiede un restauro ha una luccicanza: un uomo verrà accoltellato e un bambino sequestrato e imbavagliato. Il bambino è il figlio di Roberto Chiari, un famoso chef che non sembra avere nemici, a parte un conflitto con la sorella legato all’eredità di un ristorante. Ancora una volta Basilio deve arrivare in tempo prima che qualcuno si faccia giustizia da solo…
Un antico metronomo appartenuto a un ex stella della musica rock provoca a Basilio una luccicanza: un corpo che cade da un parapetto, un cane senza più vita e una misteriosa figura seduta di spalle a un pianoforte. Questi i tre elementi che Basilio deve mettere nella giusta relazione per scoprire come evitare che qualcuno si faccia giustizia da solo…
Restaurando una vecchia bilancia che appartiene a Maccari, Basilio vede la figlia del vice questore e una sua amica coinvolte in un incidente mortale. Basilio riesce a salvare solo una delle due ragazze mentre l’altra finisce in coma, vittima di un pirata della strada. Maccari è accecato dalla rabbia e intende inchiodare il colpevole, costi quel che costi. Non sarà facile per Basilio capire cosa fare per impedire che il suo migliore amico non si rovini la vita per portando a termine una vendetta.
Il contatto con una marionetta trovata in un baule genera una nuova luccicanza per Basilio: l’omicidio di una donna che cade in una piscina e un uomo colpito a morte dalla freccia di una balestra. Sembra un delitto passionale che non lascia adito a ulteriori indagini, un uomo che sorprende la moglie con il suo migliore amico. Ma dietro quell’apparente verità si nasconde un piano diabolico…
Un uomo sarà assassinato in un’azienda agricola: è ciò che svela a Basilio il contatto con due teste di terracotta. Il restauratore risale all’azienda vista nella luccicanza e capisce che tra i soci della fattoria biodinamica non scorre buon sangue: motivo del conflitto, l’utilizzo di disinfestanti chimici per respingere i parassiti. Basilio sventa l’omicidio risolvendo il caso, ma proprio in quel momento una seconda luccicanza rimette tutto in gioco…
Un prezioso lingotto, un colpo di pistola, una donna che viene uccisa: questo racconta a Basilio il contatto con un antico caleidoscopio. Basilio risale all’indirizzo di un laboratorio orafo, ma quando arriva sul luogo apprende che una rapina ha già avuto luogo, questa volta Basilio è arrivato tardi…
Una stanza d’albergo. Un borsone pieno di soldi. Un uomo che viene raggiunto da tre colpi di pistola. Questi i tre indizi che stavolta Basilio ha a disposizione per evitare che il futuro si compia tragicamente… Si tratta di un furto finito male o dell’ennesima vendetta da parte di qualcuno che ha subito un torto?
Arturo acquista una culla antica. Il restauratore, toccandola, ha una luccicanza: durante un incontro di boxe un ragazzo cade al tappeto e muore. Basilio, sulle tracce del proprietario della culla arriva in una palestra e, per approfondire le sue indagini, convince l’improbabile Arturo a iscriversi al corso di pre-pugilistica per controllare i movimenti della potenziale vittima. Proprio quando Basilio crede di aver risolto il caso, accade l’irreparabile…
Un giovane manager si suicida respirando i gas di scarico della sua auto e Basilio non riesce ad arrivare in tempo: questo è ciò che vede Basilio toccando una tela che la moglie dell’uomo gli ha portato a restaurare. Basilio avvicina la famiglia e tenta di capire le ragioni che spingeranno il manager a compiere quel gesto estremo: ma è proprio sicuro che il tentato suicidio sia la sola tragedia che il restauratore dovrà impedire?
Un turista porta in bottega un elmo da centurione trovato nei pressi di un sito turistico e chiede a Basilio se può restaurarlo: toccando l’oggetto, Basilio “vede” un ragazzo colpito a morte da un altro centurione, proprio in mezzo alle rovine dei fori imperiali.Per impedire che la luccicanza diventi realtà, Basilio si ritrova a indagare nel mondo inesplorato del racket dei finti centurioni…
Questa volta Basilio si ritrova a dover indagare in ambito universitario, nel mondo degli scavi archeologici. Toccando una statua di marmo policromo, il restauratore “vede” una giovane aggredita da un uomo e il corpo di una donna senza più vita, in prossimità di uno scavo. Quello che apparentemente sembra un delitto passionale, nasconde in realtà una storia di prevaricazione e invidie…
Siamo alla resa dei conti: Emma, indagando sull’assassino del marito, ha attirato su di sé i sospetti di Nadia, la escort che sembra a conoscenza di come andarono realmente i fatti. Basilio nel frattempo ha scoperto che anche Magrini, il precedente restauratore, aveva il dono. Toccando proprio il bauletto di Emma, Basilio “vede” la donna prima sul punto di uccidere Magrini, quindi imbavagliata e legata a una sedia. Basilio interviene per tentare di salvare l’amica, in un finale di serie rocambolesco in cui tutti i personaggi si ritroveranno con le spalle al muro…