Il 10 giugno del 1940 è una data fatidica della nostra storia nel Novecento: l’Italia dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna ed entra nel secondo conflitto mondiale. La nuova serie in tre puntate, si propone di ripercorrere le vicende politiche e belliche che vanno dal Patto d’Acciaio con la Germania del maggio 1939 fino alla disastrosa la guerra combattuta contro la Grecia tra la fine del 1940 e l’inizio del 1941. Il racconto si svolge sulla base di documenti diplomatici custoditi presso il Ministero degli Affari Esteri, attraverso i diari e le testimonianze dei protagonisti di quei drammatici anni, le preziose Teche Rai e i contributi di importanti storici italiani e stranieri. La prima puntata si occupa delle relazioni tra Italia e Germania prima e dopo l’inizio della guerra, della “strana guerra” (sui fronti non si combatte per molti mesi) e del cosiddetto periodo di “non belligeranza” del nostro Paese. Questo si conclude, dopo alterne e complicate vicende politico-diplomatiche, il 10 giugno 1940 con la famosa “ora delle decisioni irrevocabili”, quella della Dichiarazione di guerra di Mussolini, da Palazzo Venezia a Roma, contro le “democrazie plutocratiche” di Francia e Gran Bretagna. In una “guerra totale”, per terra, mare e cielo, che coinvolgerà anche le città e i civili, l’Italia si è schierata a fianco del Terzo Reich, ma intende perseguire una “guerra parallela” rispetto a quella della Germania.
L’attacco alla Francia, una breve guerra “vittoriosa”: lo racconta “1940: Italia in guerra”. Nel giugno del 1940, l’Italia attacca la nazione transalpina, già messa in ginocchio dall’invasione tedesca e la costringe all’armistizio di Villa Incisa. Ma in quello stesso anno ci sono anche i primi bombardamenti sul suolo italiano e le battaglie in mare e in Africa contro l’Inghilterra nell’estate-autunno 1940. A inizio ottobre, Mussolini, irritato poiché tenuto all’oscuro dei progetti bellici di Hitler, dichiara: “Stavolta lo ripago della stessa moneta”: l’obiettivo è conquistare la Grecia. Il racconto si svolge sulla base di documenti diplomatici custoditi presso il Ministero degli Affari Esteri, attraverso i diari e le testimonianze dei protagonisti di quei drammatici anni, le preziose Teche Rai e i contributi di importanti storici italiani e stranieri.
La guerra che, dopo un celebre ultimatum al dittatore greco Metaxàs del 28 ottobre 1940, l’Italia combatte contro la nazione ellenica: la racconta l’ultimo appuntamento con la nuova serie “1940: Italia in guerra”. L’idea mussoliniana di “spezzare le reni alla Grecia” si scontra presto con la dura realtà: la resistenza greca e la progressiva disfatta dell’esercito italiano, che renderanno necessario l’intervento risolutivo della Germania. Tutto si conclude nell’aprile 1941: il fallimento della guerra italiana in Grecia mette la parola ‘fine alle velleità di una “guerra parallela”. Il racconto si svolge sulla base di documenti diplomatici custoditi presso il Ministero degli Affari Esteri, attraverso i diari e le testimonianze dei protagonisti di quei drammatici anni, le preziose Teche Rai e i contributi di importanti storici italiani e stranieri.