Dopo gli studi liceali presso il liceo scientifico "Martin Luther King" di Genova, alla fine degli anni settanta, si iscrive alla Facoltà di Architettura e, contemporaneamente, alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove ottiene, dopo alcuni anni, il diploma. Fa il suo esordio in teatro nel 1980, ne La bocca del lupo, con Lina Volonghi per la regia di Marco Sciaccaluga. Oltre alle altre produzioni del Teatro Stabile di Genova partecipa a L'orologio americano di Arthur Miller, con la regia di Elio Petri. Negli anni successivi, pur comparendo molto in televisione e sul grande schermo, non abbandona l'attività teatrale, che rimane la sua grande passione: tutti gli spettacoli a cui ha partecipato, a partire dal 1983, sono stati diretti dall'amico Giorgio Gallione, ad eccezione di Cinecittà, del 1984, per la regia di Antonio Calenda.
Fa il suo esordio in televisione nel 1992 nel programma Avanzi, con la compagnia dei Broncoviz, gruppo cabarettistico genovese al quale appartenevano anche Maurizio Crozza, Ugo Dighero, Marcello Cesena e Mauro Pirovano. Dopo altri due anni di partecipazione al programma e lo scioglimento del gruppo, nel 1994, collabora con Serena Dandini e Corrado Guzzanti nella trasmissione Tunnel, prima di una lunga pausa televisiva terminata solo nel 2002, anno nel quale ritorna alla Rai in compagnia di Gene Gnocchi a Quelli che il calcio e La grande notte. Nel 2003 e nel 2016 presta la voce al personaggio di Dory nelle versioni italiane dei due lungometraggi Pixar Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory.
Oltre alla conduzione del programma Colorado Cafè in compagnia di Rossella Brescia, nel 2005, ha collaborato con il marito nella realizzazione del programma satirico Crozza Italia. Nel 2008 e nel 2010 prende parte alle due stagioni della serie TV Tutti pazzi per amore. Sul mensile Velvet de La Repubblica ha firmato, dal 2006 al 2010, una rubrica dal titolo Ho sposato un deficiente (da cui ha tratto un libro, pubblicato nel 200
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