Antonio and Peppino live in a small town in central Italy: Peppino is the barber, Totò is maintained by the rich but avaricious wife Teresa, who does not allow him in any way to have fun, as Antonio would like. One day Antonio and Peppino take advantage of the fact that the bandit "Il Torchio" has returned to terrorizing the country, pretending to be kidnapped by the band. The two astutely send a message with threats to Teresa, asking for money for the payment of the ransom, with which they go to spend a night of joy. Teresa, however, comes to know and is furious, and does not believe the stories of Antonio, even when he is really kidnapped by the "Torchio".
Antonio, disoccupato di mezza età, vive nella campagna romana insieme alla moglie Teresa, ricca e avara, la quale lo tiranneggia in ogni modo possibile risparmiando persino sui generi di prima necessità. La loro unica figlia Valeria, studentessa universitaria, sembra invece non patire in alcun modo tale condizione familiare e ha appena cominciato a ricevere la corte di Alberto, un giovane giornalista intenzionato a intervistare Ignazio Altamonti, detto "Il Torchio", un brigante che da diverso tempo infesta la zona con rapine e sequestri.
Intenzionato a sfuggire alla noia della vita di paese, Antonio cerca di coinvolgere l'amico Peppino, suo barbiere di fiducia, in un ambizioso affare: un istituto di bellezza a Roma del quale Teresa sarebbe proprietaria e in cui lui lavorerebbe come parrucchiere. La donna tuttavia ritiene Peppino un coiffeur mediocre, e rifiuta la trattativa sul nascere. A quel punto Antonio, pur di spillare soldi alla consorte, progetta un piano diabolico con la complicità di Peppino: un finto rapimento con riscatto.
Utilizzando alcuni fogli di giornale, i due realizzano una lettera minatoria attribuendo la paternità del rapimento a Ignazio "Il Torchio" e chiedendo a Teresa il pagamento di cinque milioni di lire. La donna dimostra una volta tanto sincera apprensione nei confronti del marito, superando quindi la sua consueta avarizia: consegna il denaro allo stesso coniuge e a Peppino, travestiti da satanici membri di una fantomatica "Setta del Torchio". Ricevuto il finto riscatto, Antonio e Peppino fuggono a Roma.
Tre giorni dopo, però, Valeria scopre in un cestino i resti dei fogli di giornale, e capisce tutto; decide così di raggiungere il padre nella Capitale in compagnia di Alberto, con cui nel frattempo si è fidanzata. Quella stessa sera i due compari sono in un tabarin a bere champagne a fiumi e ospitare nel loro séparé le ballerine della compagnia del locale alle quali regalano i soldi ottenuti dal ricatto. Caso vuole che la serata v
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