Ispirato alla celebre disfida di Barletta e alla figura di Ettore Fieramosca, il film possiede un afflato epico e un'impronta marcatamente nazionalistica che piacquero alle gerarchie fasciste dell'epoca. Il lungometraggio consacrò la fama di uno fra i massimi interpreti della cinematografia italiana d'anteguerra: Osvaldo Valenti, che si distinse nel ruolo del cinico e sprezzante uomo d'arme francese Guy de la Motte. Ebbe una parte nella pellicola anche il Generale Giovanni Minuzzi (1906 - 2004), Maestro d'Armi presso l'Accademia di Scherma del Foro Italico in Roma: Blasetti lo volle come controfigura di Osvaldo Valenti durante le riprese dei duelli.
Name | |
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Alessandro Blasetti |
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