Paul Vitti è ormai al suo terzo anno di reclusione alla Prigione di Sing Sing quando subisce in appena pochi giorni due tentativi di assassinio. Sopravvissuto inizia a soffrire di forti disturbi psichici scanditi da deliri e catatonia. Il direttore del carcere contatta quindi Ben Sobel, che proprio in questi giorni ha perso il padre Isaac. Dopo una visita al vecchio paziente, lo psicoterapeuta si convince delle sue precarie condizioni mentali, ma durante il conseguente incontro con il Procuratore distrettuale di New York gli viene intimato di prendere il mafioso in custodia: il mese successivo, infatti, il suo caso sarà riesaminato dal giudice ed è pertanto urgente che si rimetta puntualmente per l'udienza, cosa assai improbabile se sarà inviato in un manicomio criminale. Tenendo conto che il carcerato ha l'intera famiglia in Ohio, dove è opportunamente protetta dalle rivalse mafiose, Ben si vede costretto molto a malincuore ad accettare.
Appena lasciata la Prigione di Sing Sing, Paul dimostra a sorpresa di essere perfettamente sano di mente, gettando Ben in uno stato di ulteriore disperazione. Adesso che ha finalmente ottenuto la libertà a seguito di una sfibrante finzione, il suo obiettivo è scoprire chi lo vuole morto. Da quando è stato arrestato, infatti, le Famiglie mafiose hanno iniziato a combattersi l'una contro l'altra per raggiungere il potere supremo, scatenando ovunque uno scompiglio infernale. A volerlo morto per evitare che si schieri da una parte o dall'altra, quindi, potrebbe essere il vecchio e temuto Lou Rigazzi, detto la «Tenaglia», il capo del clan rivale, o la terribile Patti Lopresti, ascesa al comando della stessa Famiglia di Paul all'assassinio del marito Carmine, di cui si pensa sia la responsabile.
Ospitato a casa Sobel, Paul getta i primi disordini invitando una prostituta, impedendo a Paul e Laura di dormire, e mostrandosi poi in vestaglia ma senza mutande al ritrovo dell'intera famiglia Sobel. La prima seduta tra lui e Ben, inoltre
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La terapia ricomincia!
Крёстного отца мафии Пола Витти освобождают из тюрьмы. Он пытается приспособиться к мирной жизни и идёт работать на телевидение консультантом сериала о мафии. Но ему по-прежнему нужна помощь психоаналитика Бена Собеля, который сам оказывается в депрессии...
Near the completion of his sentence in Sing Sing prison, Paul Vitti's life is threatened by assassins and corrupt guards while incarcerated. He starts singing showtunes from ''West Side Story (musical)'' to get the attention of Ben Sobel, who previously hung up on him while attending his father's funeral. The FBI calls in Ben to see if Vitti is really insane. This appears to be the case, and the FBI approves Ben taking Vitti out of prison, into his own custody, for further therapy. On their way out in Sobel's car, Vitti reveals that he faked it. Needing some therapy himself after his father's death, a grieving Sobel talks Vitti into finding a regular job (as requested by the FBI). Vitti attempts to find a legitimate job (he tries a car dealer, a restaurant, and a jewelry store), but his rude manners and paranoia only complicate things further. This ends up in him getting fired each time.
O mafioso Paul Vitti se vê ameaçado por assassinos e guardas corruptos dentro da cadeia na qual cumpre sua pena. Para tentar escapar, ele finge ser louco, e consegue chamar a atenção do psiquiatra Ben Sobel, que se compromete a tratá-lo novamente. A pedido do FBI, Ben tenta ajudar Vitti a encontrar um emprego legítimo, mas suas péssimas maneiras e a paranoia fazem com que ele seja despedido todas as vezes. Será que este chefão conseguirá deixar definitivamente para trás sua vida de crimes?
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