Una giovane donna, Miriam, sente il pianto del figlio morto nelle profondità delle catacombe che si trovano vicino alla sua casa e gli stessi suoni vengono uditi prima da una medium e poi dal parroco del luogo. In famiglia tutti credono che Miriam sia una povera pazza, ma dopo la misteriosa morte del parroco la ragazza non si rassegna e riesce così ad entrare in contatto con Padre Gabriel e Claudia Munari. Questi, intervenuti sul posto, pensano si tratti di semplici suoni riprodotti dal vento, ma ad una seconda ispezione, con l'aiuto di una crepa sulla parete, riescono finalmente a vedere che nel lato inesplorato delle catacombe si riunisce una setta satanica. Grazie alle indagini di Gabriel, ma anche alla scoperta fatta da Miriam stessa, il mistero è presto svelato: è la famiglia intera ad essere coinvolta in questo culto satanista ed i riti si ripeterebbero da più di quattro generazioni. La setta viene sgominata prima che riesca a sacrificare a Satana il figlio di Miriam, Angelo, e la ragazza può così fuggire via con lui e ricostruirsi una nuova vita. Nel frattempo Alonso, con la collaborazione di Rebecca, è riuscito a risalire ad un luogo dell'organizzazione di Serventi in cui si troverebbero degli importanti documenti. Padre Isaia, convinto da Vargas, vuole mettere a tacere Alonso prima che racconti tutto a Gabriel e così si avvale dell'aiuto della confraternita di cui ormai fa parte per ucciderlo. Il tentativo riesce a metà, perché nonostante la pugnalata Padre Alonso riesce a sopravvivere e ad indicare a Gabriel il luogo che aveva scoperto. Gabriel vi si reca insieme ad Isaia, trovando dei libri che testimoniano lo scontro tra Serventi e un Ordine segreto all'interno del Vaticano fin dal 1600: per un momento Isaia medita di farlo fuori con una pietra, ma vi rinuncia. Intanto Claudia viene portata con l'inganno da Rebecca nel covo di Serventi.