La Sardegna lotta contro le pale eoliche. Centinaia sono le richieste per installare impianti di generazione di energia eolica ovunque nell’isola, e la presidente Todde ha deliberato una moratoria per bloccare nuove costruzioni, perché? Perché nonostante la transizione ecologica sia uno strumento fondamentale per combattere la crisi climatica, quella in Sardegna è una vera e propria svendita, anzi, una speculazione dei terreni a danno della popolazione locale. Non tanto per la bio-diversità o dell’ambiente, ma dal punto di vista del paesaggio (che per il turismo è un tema) e delle connessione culturale tra la popolazione sarda e questo, che vedono come un sopruso. Dunque, che ne è della Sardegna, ora? Ha un vero valore strategico o stiamo perdendo tempo? Cosa potrebbe essere in futuro, la Sardegna? Vediamo.