La questione dei “campi di concentramento” per gay in Cecenia continua a comparire e scomparire dai radar dei media occidentali, ma, a parte la forte voce di Nikky Haley, l’ambasciatrice USA alle nazioni unite, nessuno aveva detto niente. Nessuno a parte Angela Merkel ieri sera. Ora tutti dicono che una semplice “tirata d’orecchie” non servirà a nulla, ma credo sia più complicato di così.