In questi giorni si è parlato un sacco di Lyrebird, una startup che afferma il proprio software, che sarà in futuro commercializzato liberamente, sia in grado di simulare qualsiasi voce umana dopo un’analisi di soli sessanta secondi, permettendo di far pronunciare alla voce sintetica qualsiasi tipo di frase. Supponendo che sia vero (non ne possiamo avere la certezza), molte altre aziende di tecnologia stanno lavorando in questo campo: è un problema?