Che palle questa storia che se i personaggi del mondo dello spettacolo dicono robe che ci piacciono sono dei grandi salvatori della patria, ma se esprimono un giudizio diverso lo fanno perché sono ladri, collusi e disonesti prezzolati. Benigni è stato nelle ultime 24 ore al centro di critiche durissime per aver espresso il suo Sì al Referendum (che non dovrebbe nemmeno essere così strano, viste le sua nota simpatia per il governo) e le accuse sono state varie: dall’avere un interesse economico a quelle di incoerenza. Parliamone un attimo che non fa ad andare avanti così.